"Pensiamo a quel ritratto di Gesù raffigurato nel Duomo di Monreale ... ciascuno di noi è come una tessera di questo grande mosaico. Quindi tutti quanti dobbiamo capire qual è il nostro posto e aiutare gli altri a capire qual è il proprio, perché si formi l'unico volto del Cristo." Beato Giuseppe Puglisi - Palermo 15/09/1937 - 15/09/1993 Primo martire di mafia

Triduo in memoria della Consacrazione verginale


Assunzione della Vergine - Maestro di Cesi sec. XIV
In preparazione all'anniversario della consacrazione verginale, che potrà essere commemorata pubblicamente, si propone una riflessione personale che potrà orientare a vivere in pienezza il dono ricevuto.

Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.
Atto penitenziale: Dio onnipotente e misericordioso, apri i miei occhi e tocca il mio cuore, la tua potenza guarisca le mie ferite e sostenga la mia debolezza. Il tuo amore mi consoli e il tuo Spirito rinnovi tutta la mia vita perché risplenda in me l'immagine della Chiesa tua diletta Sposa.


La lettura delle seguenti riflessioni, durante il Triduo, è un invito ad esaminarsi dinanzi a Dio per ricevere il sacramento della Riconciliazione prima dell’anniversario della consacrazione verginale ricevuta.

1° giorno“Io gioisco pienamente nel Signore, la mia anima esulta nel mio Dio, perché mi ha rivestito delle vesti di salvezza, mi ha avvolto con il manto della giustizia, come uno sposo che si cinge il diadema e come una sposa che si adorna di gioielli. Isaia 61,10

Responsorio (Ap. 21,2)
Vidi anche la città santa, la nuova Gerusalemme, 
scendere dal cielo, da Dio,
* pronta come una sposa adorna per il suo sposo.

S. Agostino -  Discorso 192:
"Gioite, vergini di Cristo: la madre di Cristo è vostra sorella. Non avete potuto essere madri di Cristo nella carne, ma non avete voluto essere madri per amore di Cristo. Colui che non è nato da voi è nato per voi. Tuttavia se ricordate le sue parole - e dovete ricordarle - anche voi siete madri sue, perché fate la volontà del Padre suo."
Invocazioni:
Ti magnifico Padre di immensa grazia che, nella Santa Madre Chiesa, mi hai chiamata per un disegno di amore e mi hai solennemente sposata a Cristo tuo Figlio e mio Signore.
Benedici i miei familiari e quanti mi hanno aiutato a conoscerti e ad amarti. 
Custodisci e ravviva la fiamma della verginità consacrata.
Sostieni il cammino delle candidate alla consacrazione verginale.
Ricompensa coloro che ti seguono nella verginità.
Infondi coraggio e determinazione nelle persecuzioni e difficoltà della vita.
Inonda della Tua luce le nostre comunità e quanti ti annunciano come Salvatore dell'umanità.
Concedi giustizia e pace al mondo intero.
Dona gioia eterna alle nostre sorelle defunte.
Guida e proteggi il nostro Papa  N., il nostro Vescovo N.  e tutti i vescovi, perché siano immagine di Cristo sposo e pastore della Chiesa. Benedetto sei tu o Signore

Santa Vergine delle vergini, prega per noi
San Giuseppe, casto sposo Maria Vergine, prega per noi
Santi Angeli di Dio pregate per noi
Santi Patriarchi e Profeti pregate per noi
Santi Apostoli ed Evangelisti pregate per noi
Santi  Ignazio, Cipriano, Ambrogio e Agostino, pregate per noi
Sante Agata, Venera e Lucia, pregate per noi
Santa Febronia di Patti, prega per noi
Sante Tecla e Giustina di Lentini, pregate per noi
Santa Agrippina di Mineo, prega per noi
Sante Ninfa, Oliva e Rosalia di Palermo, pregate per noi
San (di cui si porta il nome)
San (di cui siamo devoti)
Sante e santi tutti di Dio, pregate per noi.

Padre nostro e Orazione: Dio eterno e misericordioso, sorgente e fonte di ogni verginità, che ami la purezza e non disdegni di abitare in mezzo a noi, volgi ora il tuo amorevole sguardo ed esaudisci la mia preghiera e, con la grazia del tuo divino Spirito, cerchi sempre ciò che a te piace e con fedeltà assidua e vigilante lo porti a compimento in Cristo Gesù nostro Signore.  Amen.
Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen (Se possibile usare l’acqua benedetta per fare il segno della croce)

                               ***************************************************

Il 2°e 3°  giorno come sopra cambia solo la lettura biblica
2° giorno“ Io provo infatti per voi una specie di gelosia divina: vi ho promessi infatti a un unico sposo, per presentarvi a Cristo come vergine casta. Temo però che, come il serpente con la sua malizia sedusse Eva, così i vostri pensieri vengano in qualche modo traviati dalla loro semplicità e purezza nei riguardi di Cristo.”  Seconda lettera di San Paolo apostolo ai Corinzi 11,2-3

Responsorio (Ct. 4,11)
Le tue labbra stillano miele vergine, o sposa, 
c'è miele e latte sotto la tua lingua
* e il profumo delle tue vesti è come il profumo del Libano.

Benedetto XVI papa – Dal discorso alle vergini consacrate ricevute in udienza il 15/05//2008
Dal respiro della Diocesi, con le sue tradizioni, i suoi santi, i suoi valori, i limiti e le difficoltà, vi allargate al respiro della Chiesa universale, soprattutto condividendone la preghiera liturgica, che vi è consegnata affinché "risuoni senza interruzione nel vostro cuore e sulle vostre labbra" (RCV, 42). In tal modo il vostro "io" orante si dilaterà progressivamente fino a che nella preghiera non ci sia più che un grande "noi". È questa la preghiera ecclesiale e la vera liturgia. Nel dialogo con Dio apritevi al dialogo con tutte le creature, nei cui confronti vi ritrovate madri, madri dei figli di Dio (cfr RCV, 29).”

3° giorno:  “Giovanni rispose: «Nessuno può prendersi qualcosa se non gli è stato dato dal cielo. Voi stessi mi siete testimoni che ho detto: Non sono io il Cristo, ma io sono stato mandato innanzi a lui. Chi possiede la sposa è lo sposo; ma l'amico dello sposo, che è presente e l'ascolta, esulta di gioia alla voce dello sposo. Ora questa mia gioia è compiuta. Egli deve crescere e io invece diminuire.” Vangelo di Giovanni 3,27-30

Responsorio (Mt. 25,6)
A mezzanotte si levò un grido:
* Ecco lo sposo, andategli incontro!

S. Giovanni Paolo II - Dal discorso alle vergini consacrate ricevute in udienza il 02/06//1995
Ricambiate l’amore infinito di Cristo con il vostro amore totale ed esclusivo. Amatelo, come egli desidera di essere amato, nella concretezza della vita: “Se mi amate, osserverete i miei comandamenti” (Gv 14, 15; cf. 14, 21). Amatelo come si conviene alla vostra condizione sponsale: assumendo i suoi stessi sentimenti (cf. Fil 2, 5); condividendo il suo stile di vita, fatto di umiltà e mansuetudine, di amore e di misericordia, di servizio e di lieta disponibilità, di infaticabile zelo per la gloria del Padre e la salvezza del genere umano.
Lo stato di verginità consacrata rende più spontanea la lode a Cristo, più agevole l’ascolto della sua Parola, più lieto il servizio a Lui, più frequenti le occasioni di offrirgli l’ossequio del vostro amore. Ma la verginità consacrata non è un privilegio, bensì un dono di Dio, che implica un forte impegno nella sequela e nel discepolato.
La sequela dell’Agnello in cielo (cf. Ap 14, 6) comincia sulla terra percorrendo la via stretta (cf. Mt 7, 14). La vostra sequela Christi sarà tanto più radicale quanto più grande sarà il vostro amore per Cristo e più lucida la coscienza del significato della consacrazione verginale.[...] Carissime Sorelle, ricordate che il vostro posto è, come quello di Maria di Betania (cf. Lc 10, 39), ai piedi di Gesù, nell’ascolto delle parole di grazia che escono dalla sua bocca (cf. Lc 4, 22).
Amate la Chiesa: è la vostra madre. Da essa, mediante il solenne rito presieduto dal Vescovo diocesano (Ordo consecrationis virginum. Praenotanda, n. 6, p. 8), avete ricevuto il dono della consacrazione; al suo servizio siete state dedicate. Alla Chiesa dovete sentirvi sempre legate con stretto vincolo.
Secondo la dottrina dei Padri, le vergini, ricevendo dal Signore la “Consacrazione della verginità”, diventano segno visibile della verginità della Chiesa, strumento della sua fecondità, testimonianza della sua fedeltà a Cristo. Le vergini sono anche memoria dell’orientamento della Chiesa verso i beni futuri e monito perché resti viva la tensione escatologica.

Il  giorno dell’anniversario della propria consacrazione verginale, al termine della proclamazione del Vangelo, durante la S. Messa, dopo l’omelia si rinnovano le promesse verginali.

Celebrante: Sorella carissima (N.)
Vergine consacrataEccomi (avanza accendendo la lucerna al cero pasquale)
C. : Per mezzo del battesimo sei stata sepolta con Cristo nella morte, per risorgere a vita nuova. Con la consacrazione verginale solennemente ricevuta in cattedrale il ……………… la  Santa Madre Chiesa ti  ha  unito per sempre  in mistiche nozze a Cristo Sposo delle vergini.
Vuoi perseverare nel proposito della santa verginità a servizio del Signore e della Chiesa fino al termine della tua vita?
V. : Sì, lo voglio
C. : Vuoi seguire Cristo come propone il Vangelo, perché la tua vita sia una particolare testimonianza di carità e segno visibile del Regno futuro?
V. : Sì, lo voglio
C. : Padre Santo, guarda con bontà queste tua figlia. Per mezzo del tuo Spirito  l’ hai chiamata a un disegno di amore, guidala sulla via della salvezza eterna, perché cerchi sempre ciò che a te piace e con fedeltà assidua e vigilante lo porti a compimento. Per Cristo nostro Signore.
R. Amen
Il celebrante asperge con acqua benedetta  la vergine che ha rinnovato il suo impegno
quindi accoglie la sua lucerna ponendola sull’altare.



Nessun commento:

Posta un commento

Ti ringraziamo per il tuo intervento, ti invitiamo a firmarlo .... almeno il nome. Se inerente al tema, sarà pubblicato quanto prima. Avvertiamo che i commenti con links pubblicitari non verranno pubblicati.