"Pensiamo a quel ritratto di Gesù raffigurato nel Duomo di Monreale ... ciascuno di noi è come una tessera di questo grande mosaico. Quindi tutti quanti dobbiamo capire qual è il nostro posto e aiutare gli altri a capire qual è il proprio, perché si formi l'unico volto del Cristo." Beato Giuseppe Puglisi - Palermo 15/09/1937 - 15/09/1993 Primo martire di mafia

Ascensione del Signore di Giotto

Contempliamo l'Ascensione narrata pittoricamente da Giotto, il quale ci introduce a questo evento che è descritto dal Nuovo Testamento."San Luca ci ha lasciato due racconti dell’Ascensione, che presentano lo stesso avvenimento in una luce diversa: nel vangelo il racconto costituisce quasi una dossologia: il finale glorioso della vita pubblica di Gesù; negli Atti l’Ascensione è vista come il punto di partenza dell’espansione missionaria della Chiesa."1



L'autore:

"Figura determinante per tutta l'arte occidentale, Giotto rivaleggia con il concittadino e coevo Dante per la ricchezza dei sentimenti, delle situazioni, delle avventure." [...]" Una antica tradizione presenta Giotto allievo di Cimabue, ma la formazione del pittore si completa attraverso i maestri attivi ad Assisi."[...]" Nel 1304 il pittore si reca a Padova, dove affresca la Cappella degli Scrovegni,testo fondamentale per i secoli della pittura italiana"2,di cui l'Ascensione fa parte.Lo stile di Giotto è inconfondibile, con i suoi fondi azzurri su cui si stagliano le figure descritte con la semplicità e la maestria espressiva che le caratterizza. 


Lettura dell'opera

Secondo quanto è descritto da Matteo, gli undici discepoli (Giuda si era tolto la vita) si trovano sul monte che Gesù aveva loro fissato. La scena si apre infatti su un promontorio roccioso spoglio e scarno su cui sono distribuiti rispettivamente, sulla sinistra Maria, con Andrea, Giacomo, Giuda Taddeo, Giovanni e Pietro; sulla destra Matteo,Bartolomeo, Tommaso,Simone,Giacomo di Alfeo e Filippo. Vengono tutti rappresentati in ginocchio, in atteggiamento orante, con lo sguardo rivolto verso l'alto.Qualcuno si fa schermo con la mano per proteggere gli occhi dal bagliore accecante. I due angeli, al centro, distaccati dal terreno indicano ciò che sta avvenendo sopra di loro e, mentre  esortano ad indicare la straordinarietà dell'evento,invitano gli apostoli a non attardarsi nella contemplazione.
Sopra di essi, in un fondo che doveva essere di un azzurro acceso, Gesù in candide vesti,è colto nell'atto di salire al cielo, ed una nube avvolge i suoi piedi mentre un'aurea dorata lo circonda: quel Gesù che aveva mangiato e bevuto con loro continua la sua permanenza invisibile sulla terra. Da questo avvenimento prende il via un dinamismo universale  salvifico e missionario, animato dallo Spirito Santo.
Attorno a Cristo stanno gli angeli, i beati e i santi, per cui ciò che accade coinvolge tutta la Chiesa nascente, sotto la protezione della Vergine Maria la quale infatti occupa in primo piano una posizione preminente.



2La Pittura Italiana, Super Miti Electa, Milano,p12

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