La sovranità nazionale sarà ceduta a chi comprerà il
debito di ogni Stato
L’11 luglio 2011 il precedente Governo ha firmato il Trattato denominato
ESM (European Stability Mechanism), ovvero il Meccanismo di stabilità europea
(MES). L’attuale Governo ne ha firmato il 2 febbraio scorso una nuova versione.
Nessuna variazione di rilievo rispetto al testo dell’11 luglio 2011.
L’ESM è una organizzazione finanziaria internazionale di chiara impronta
privatistica che ha il compito di offrire assistenza finanziaria ai Paesi della
Unione Europea che si trovassero in difficoltà economica (vedi Grecia,
Portogallo, Spagna, Italia).
Faranno parte di questa istituzione finanziaria internazionale
privatistica, in qualità di soci (sic!), i Paesi aderenti all’euro (ma è
prevista anche la possibilità di aprire l’ESM anche ai Paesi non aderenti). Le
quote dei 17 Paesi dell’unione europea dovranno raggiungere la cifra di
700.000.000.000 di euro; la Germania dovrà sborsarne 190.024.800.000, la
Francia 142.701.300.000 e l’Italia 125.395.900.000. Immediatamente i Paesi
membri ne verseranno 80.000.000.000 e il resto di 620.000.000.000 in forma di
garanzia di “Capitale richiamabile”; la Germania circa 22 miliardi di euro, la
Francia circa 17 miliardi di euro e l’Italia circa 15 miliardi di euro.
Ci piacerebbe sapere dai “Tecnici di governo” come e dove
rastrelleranno questi 15 miliardi di euro.
Nel frattempo, le prime rate riguardanti i versamenti del 2012
saranno pagate "a debito", cioè mediante l'emissione di altro debito
pubblico. Ma questi sono dettagli che Monti non ama pubblicizzare; magari al
momento opportuno ci sommergerà di ulteriori debiti. Infatti, qualora lo Stato
membro non dovesse riuscire – nell’arco di tempo di circa 15 giorni
dall’entrata in vigore del trattato – a versare la quota prevista, sarà
“punito” con la sospensione del diritto di voto nell’EMS e saranno attivate nei
suoi confronti sanzioni di natura economica, magari costringendo il Paese
membro a pagare il proprio debito con pagamenti diversi da quelli strettamente
economici (il patrimonio pubblico?)
Ancora: Il paese che intenderà ottenere un prestito dall'ESM
dovrà sottostare a "rigorose condizionalità" che potrebbero tradursi
in politiche di austerità (riduzione delle pensioni, licenziamento dei
dipendenti pubblici, ecc...) così come sta avvenendo in Grecia con gli
"aiuti" della Troika (FMI, BCE, UE).
L'EMS, inoltre, potrà rivolgersi al mercato finanziario
"esterno" per soddisfare le richieste di prestito. E se l’EMS avrà
bisogno di recuperare denaro da investitori internazionali (ad esempio Cina,
Goldman Sach,…), questi avranno il diritto di commissariare lo Stato che ha
chiesto il prestito. Insomma, la Cina o la Goldman Sach potrà approvare o
respingere ogni delibera del Parlamento.
Quali sono quindi i rischi dell’EMS? Annientamento della democrazia, debito
consegnato per sempre ai grandi speculatori. Infatti, una volta firmato il
trattato, nessuno Stato potrà mai riscattarsi, né uscire da questo
meccanismo perverso. Consegnerà per sempre le chiavi della propria democrazia
ad una organizzazione economica privata che nessuno potrà mai chiamare in
giudizio e che a nessuno farà mai visionare i propri documenti.
La fine di ogni democrazia è alle porte. Occorre soltanto riflettere sul
caso in cui la Cina comprasse il debito della Grecia, della Spagna e
dell’Italia. Queste non potranno più deliberare autonomamente, sarà sempre
necessario che qualunque loro delibera sia approvata dalla Cina, che – come
sappiamo - è un esempio di “libertà” e “democrazia”: infatti è risaputo
da tutti che in Cina le notizie che possono “disturbare” il governo sono
censurate (vedi Google e tutti i blog che vengono oscurati per contenuti “delicati”)
e che i diritti umani sono sistematicamente violati. Ricordiamo che l’aver
presentato una petizione al Governo cinese per chiedere giustizia è motivo per
il cittadino cinese di essere messo nei campi di lavoro (laojiao) senza alcun
processo. Anche la partecipazione «a funzioni o eventi religiosi implica
"gravi violazioni alla disciplina politica e alla stabilità del
lavoro" e "punizioni severe" per i colpevoli». Non
dimentichiamo, infine, che l’unica chiesa cattolica riconosciuta dal governo
cinese è l'«Associazione patriottica cattolica cinese». L’attività svolta al di
fuori di questa associazione è considerata attività sovversiva.
Il trattato deve ancora essere ratificato dal Parlamento ed è attualmente
in discussione al Senato (ddl 2914), anche se stampa e
istituzioni non ne danno notizia. Ma bloccare il Fondo Salva Stati è ancora
possibile? Certamente sì. Contro il MES (l’ESM) è stata predisposta una
iniziativa, alla quale chiunque può aderire: sul sito www.crisiesoluzioni.it troverete documentazione (volantino informativo, dossier, articoli e
bozze mozioni) utile per approfondire la questione e aderire alla mobilitazione
sociale per la difesa della libertà e democrazia.
*Orazio Ruscica dal 1983 insegna
religione: prima nella scuola statale secondaria di 1° grado e dal 1991 nella
scuola secondaria di 2° grado, presso il Liceo Classico “T. Campailla” di
Modica. Dal 1990 si occupa di problematiche sindacali e nel 1993 fonda –
assieme ad altri colleghi – lo Snadir (Sindacato Nazionale Autonomo Degli
Insegnanti di Religione), di cui è eletto Segretario Nazionale, carica che
ricopre tuttora . Sotto la sua guida lo Snadir ha conseguito il fondamentale
risultato della approvazione dello stato giuridico degli insegnanti di
religione da parte del Parlamento italiano. Si occupa del periodico
“Professione i.r.” e cura diverse pubblicazioni di aggiornamento sindacale.
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