Articolo scritto sabato, 15 ottobre 2011
XXIX DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO
Dal vangelo secondo Matteo 22, 15 -21
In quel tempo, i farisei se ne andarono e tennero consiglio per vedere come cogliere in fallo Gesù nei suoi discorsi.
Mandarono dunque da lui i propri discepoli, con gli erodiani, a dirgli: «Maestro, sappiamo che sei veritiero e insegni la via di Dio secondo verità. Tu non hai soggezione di alcuno, perché non guardi in faccia a nessuno. Dunque, di’ a noi il tuo parere: è lecito, o no, pagare il tributo a Cesare?».
Ma Gesù, conoscendo la loro malizia, rispose: «Ipocriti, perché volete mettermi alla prova? Mostratemi la moneta del tributo». Ed essi gli presentarono un denaro. Egli domandò loro: «Questa immagine e l’iscrizione, di chi sono?». Gli risposero: «Di Cesare».
Allora disse loro: «Rendete dunque a Cesare quello che è di Cesare e a Dio quello che è di Dio».
Gesù! Ti volevano fregare! E invece tu… con una parolina… li hai spiazzati tutti!
Eh già! con te c’è poco da fare, hai sempre la risposta esatta, hai sempre ragione tu! Miii però! Così non vale! Che sei antipatico!!!
Si lo so, non sei antipatico, sei Giusto! Ma la giustizia spesso è antipatica! Perché quando vogliamo fatta giustizia contro qualcosa o qualcuno ci piace ma quando ci richiede qualcosa diventa antipatica!
Come, per esempio, quando si tratta di pagare le tasse… ne vogliamo parlare? Noi paghiamo e poi chi dovrebbe amministrare i beni dello Stato cura prima i suoi interessi e poi… forse… a volte… anche i nostri! Allora perché pagare? Chi ce lo fa fare?
Ma la giustizia è sempre giusta… anche quando ci sta antipatica! E se la pretendiamo dagli altri prima di tutto la dobbiamo attuare noi!
Anche perché quello che è di Cesare (terreno) resterà sempre a Cesare (sulla terra) ma quello che è di Dio (la giustizia)… conviene che ce lo portiamo dietro e che ce ne abbiamo una bella scorta quando andremo a Dio!!!
Evelissima
Innamorate di Cristo - Il blog delle vergini consacrate nelle Diocesi di Sicilia
"Pensiamo a quel ritratto di Gesù raffigurato nel Duomo di Monreale ... ciascuno di noi è come una tessera di questo grande mosaico. Quindi tutti quanti dobbiamo capire qual è il nostro posto e aiutare gli altri a capire qual è il proprio, perché si formi l'unico volto del Cristo." Beato Giuseppe Puglisi - Palermo 15/09/1937 - 15/09/1993 Primo martire di mafia
1 commento:
#1 17 Ottobre 2011 - 00:09
Non solo bisogna pagare le tasse ma anche farle pagare a chi è duro d'orecchi. Dato che sono un'impiegata statale e pago fino all'ultimo centesimo non solo le mie tasse, ma anche quelle di chi evade, chiedo perennemente lo scontrino fiscale o la fattura. ...anche se non bisognerebbe chederlo: dovrebbe andar da se che è obbligatorio! E se non l'hanno proprio capito chiamate la Guardia di Finanza ... e non fatevi scrupoli. Sono parassiti che vivono alle spalle di pensionati e impiegati con la busta paga. Capito ?!!!!
Infine desidero condividere con voi un passaggio dell’omelia del Papa a conclusione del 1° incontro promosso dal dicastero per la Nuova Evangelizzazione: «Un Autore anonimo scrive: "L’immagine di Dio non è impressa sull’oro, ma sul genere umano. La moneta di Cesare è oro, quella di Dio è l’umanità … Pertanto da’ la tua ricchezza materiale a Cesare, ma serba per Dio l’innocenza unica della tua coscienza, dove Dio è contemplato … Cesare, infatti, ha richiesto la sua immagine su ogni moneta, ma Dio ha scelto l’uomo, che egli ha creato, per riflettere la sua gloria" (Anonimo, Opera incompleta su Matteo, Omelia 42)» …. Buona Vita a tutti! Daniela
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