"Pensiamo a quel ritratto di Gesù raffigurato nel Duomo di Monreale ... ciascuno di noi è come una tessera di questo grande mosaico. Quindi tutti quanti dobbiamo capire qual è il nostro posto e aiutare gli altri a capire qual è il proprio, perché si formi l'unico volto del Cristo." Beato Giuseppe Puglisi - Palermo 15/09/1937 - 15/09/1993 Primo martire di mafia

Meditazioni festive - Il Battesimo non è l’abbonamento ad un centro benessere

I DOMENICA DI QUARESIMA – A

Vangelo  Mt 4, 1-11
Dal vangelo secondo Matteo
In quel tempo, Gesù fu condotto dallo Spirito nel deserto, per essere tentato dal diavolo. Dopo aver digiunato quaranta giorni e quaranta notti, alla fine ebbe fame. Il tentatore gli si avvicinò e gli disse: «Se tu sei Figlio di Dio, di’ che queste pietre diventino pane». Ma egli rispose: «Sta scritto: “Non di solo pane vivrà l’uomo, ma di ogni parola che esce dalla bocca di Dio”».
Allora il diavolo lo portò nella città santa, lo pose sul punto più alto del tempio e gli disse: «Se tu sei Figlio di Dio, gèttati giù; sta scritto infatti: “Ai suoi angeli darà ordini a tuo riguardo ed essi ti porteranno sulle loro mani perché il tuo piede non inciampi in una pietra”». Gesù gli rispose: «Sta scritto anche: “Non metterai alla prova il Signore Dio tuo”».
Di nuovo il diavolo lo portò sopra un monte altissimo e gli mostrò tutti i regni del mondo e la loro gloria e gli disse: «Tutte queste cose io ti darò se, gettandoti ai miei piedi, mi adorerai». Allora Gesù gli rispose: «Vàttene, satana! Sta scritto infatti: “Il Signore, Dio tuo, adorerai: a lui solo renderai culto”».
Allora il diavolo lo lasciò, ed ecco degli angeli gli si avvicinarono e lo servivano. 

La fame, tentazione per l’essere umano... dopo 40 giorni nel deserto!
L’incolumità dal pericolo, il voler dimostrare l’essere sovrumano, tentazione per Dio che non ha proprio niente da dover dimostrare!
Il regno, il voler essere padrone ma... a costo di prostrarsi!
Tentazioni che tradotte per noi sono
  1. “evabbè, che ci fa? Sbagliare è umano”
  2. “Dio mi deve aiutare!”
  3. “per una volta... che sarà mai? In fondo lo faccio a fin di bene”
E invece il segreto sta nel non pretendere nulla, nemmeno quello che ci viene promesso, nemmeno quello che umanamente ci spetta. Gli angeli si avvicinano a Gesù per servirlo dopo 40 giorni di deserto, dopo aver rifiutato le 3 tentazioni... insomma dopo che umanamente ce l’aveva messa tutta, che aveva fatto la sua parte!
Ed è proprio questo che chiede a noi, di fare il nostro dovere, di mettercela tutta senza cedere alle tentazioni che ci propongono la via più semplice e di sperare contro ogni speranza senza arrenderci mai, con la sicurezza che dove non arriviamo noi arriverà Lui.
Il Battesimo non è l’abbonamento ad un centro benessere ma l’avvio per un cammino nel deserto difficile e pieno di tentazioni ma dove al momento giusto troveremo anche noi gli angeli a servirci!

Evelissima

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