"Pensiamo a quel ritratto di Gesù raffigurato nel Duomo di Monreale ... ciascuno di noi è come una tessera di questo grande mosaico. Quindi tutti quanti dobbiamo capire qual è il nostro posto e aiutare gli altri a capire qual è il proprio, perché si formi l'unico volto del Cristo." Beato Giuseppe Puglisi - Palermo 15/09/1937 - 15/09/1993 Primo martire di mafia

Riforma del Mercato del Lavoro: legge 92/2012


Poche luci e tante ombre
di Lorena Cardone*

com'è nata la legge:
          

Il 27 giugno il Parlamento ha definitivamente approvato la legge “Disposizioni in materia di mercato del lavoro in una prospettiva di crescita” (pubblicata il 3 luglio in Gazzetta Ufficiale, con il numero 92/12). Ciò è avvenuto a seguito di un faticoso percorso, iniziato nel gennaio 2012 con un confronto tra il Governo e le rappresentanze sociali, il quale si è bruscamente interrotto il 20 marzo 2012 ad opera del Governo.
          Successivamente a tale rottura il Governo ha pubblicamente dichiarato conclusa la fase di confronto con le rappresentanze sociali. Motivo sostanziale della rottura, in particolare con la CGIL, la nuova disciplina sui licenziamenti illegittimi, in quanto il sindacato ha espresso necessariamente parere negativo su una questione delicata quale il mancato reintegro nel posto di lavoro per lavoratori licenziati in modo illegittimo non per motivi discriminatori, come invece prevedeva la normativa pre-riforma. A sostegno della necessità di difendere il principio del reintegro si è dispiegata nel Paese una diffusa mobilitazione, avviata dalla Cgil con la proclamazione di 16 ore di sciopero e con estese adesioni anche da parte di lavoratori iscritti ad altre organizzazioni o non iscritti ad alcuna. Il Governo ha reagito mantenendo la chiusura nei confronti delle rappresentanze sociali, ma convenendo modifiche alla disciplina sui licenziamenti illegittimi per motivi economici.
           Il testo della Riforma del MDL (= Mercato del Lavoro) segue questo schema, che cercherò di illustrare nelle sue parti essenziali con alcuni commenti sulle norme introdotte al fine di facilitarne la comprensione e per comprenderne fino in fondo la portata.

Parte I – Tipologie d'impiego e licenziamenti (articolo 1)
Parte II – Ammortizzatori sociali e fondi bilaterali (articoli 2-3)
Parte III – Politiche del lavoro, appalti, contrasto alle dimissioni in bianco, disabili, immigrati (articolo 4)





* Lorena Cardone, nata a Torino il 13/02/1972, ha conseguito il Diploma di Maturità Classica presso il Liceo “V. Alfieri” di Torino ed è iscritta presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Torino – corso di Laurea Magistrale.Ha ricevuto la consacrazione nell’Ordo Virginum nella Cattedrale di Torino il 12 Gennaio 2003 nelle mani del Card. Severino Poletto, ora Arcivescovo emerito di Torino. Lavora presso il Dipartimento del Mercato del Lavoro della CGIL di Torino in qualità di funzionario sindacale dal Novembre 2010, dopo alcuni anni di esperienza lavorativa presso il Caaf - Servizi fiscali della CGIL e l’Inca – Patronato CGIL.


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