Meditazioni festive - è stata un po’ incosciente… ma ogni tanto ci vuole!

IV DOMENICA DI AVVENTO

Anno C

Vangelo  Lc 1,39-45

Dal vangelo secondo Luca
 

In quei giorni Maria si alzò e andò in fretta verso la regione montuosa, in una città di Giuda.
Entrata nella casa di Zaccaria, salutò Elisabetta. Ap­pena Elisabetta ebbe udito il saluto di Maria, il bam­bino sussultò nel suo grembo. Elisabetta fu colmata di Spirito Santo ed esclamò a gran voce: «Benedetta tu fra le donne e benedetto il frutto del tuo grembo! A che cosa devo che la madre del mio Signore venga da me? Ecco, appena il tuo saluto è giunto ai miei orec­chi, il bambino ha sussultato di gioia nel mio grembo.

E beata colei che ha creduto nell'adempimento di ciò che il Signore le ha detto».

In fretta! Maria si alza e corre! Ma come? Invece di pensare che essendo incinta deve stare a riposo… se ne va in giro per una regione montuosa sul dorso di un asino e quindi per niente comodo?

Ma la gioia è questo! È alzarsi e correre senza nemmeno pensarci troppo! Si vabbè… dai… è stata un po’ incosciente… ma ogni tanto ci vuole!

Incosciente nel credere ad una cosa così assurda come partorire senza aver rapporti con un uomo, incosciente nel credere che una donna anziana potesse essere incinta, per di più detto da un angelo… che… sinceramente… poteva anche averlo sognato! incosciente nel percorrere tanta strada in quelle condizioni!

Incosciente ma con dentro la forza dell’Amore che si manifesta nella gioia! Si perché la Gioia, quella grande, quella vera è così inspiegabile che può venire soltanto da Dio!

E con una notizia del genere gioiscono le madri e gioiscono pure i figli nel grembo!!!

Ed è questa fede che lascia entrare l’Amore e la gioia che rende Beata colei che ha creduto!

E beati noi, grazie a lei, che possiamo accogliere Gesù nella nostra vita!

Evelissima