"Pensiamo a quel ritratto di Gesù raffigurato nel Duomo di Monreale ... ciascuno di noi è come una tessera di questo grande mosaico. Quindi tutti quanti dobbiamo capire qual è il nostro posto e aiutare gli altri a capire qual è il proprio, perché si formi l'unico volto del Cristo." Beato Giuseppe Puglisi - Palermo 15/09/1937 - 15/09/1993 Primo martire di mafia

Giornata mondiale della pace


Presepe di palloncino eseguito da Evelina

Il 1º gennaio si celebrerà la Giornata mondiale della pace istituita da papa Paolo VI nel 1968. In tale circostanza i Sommi Pontefici invitano i Capi delle Nazioni e l’umanità intera a riflettere e a prendere adeguate decisioni per il perseguimento della pace mondiale.
A partire dal 2006 i temi sono stati: la verità (Nella verità, la pace - 2006), la dignità della persona umana (La persona umana, cuore della pace - 2007), l’unità della famiglia umana (Famiglia umana, comunità di pace - 2008), la lotta contro la povertà (Combattere la povertà, costruire la pace - 2009),  la custodia del creato (Se vuoi coltivare la pace, custodisci il creato - 2010). Un percorso in cui Benedetto XVI ha preso per mano l’umanità, conducendola ad una riflessione sulla sua vocazione nella ricerca della verità, nel pieno esercizio della libertà e nel rispetto della dignità umana.

Il tema, in prossimità del nuovo anno, verte su: “Libertà religiosa, via per la pace”. Accenno per sintesi al contenuto del 
Messaggio che è sempre meglio consultare per avere una visione più chiara del pensiero di Papa Benedetto XVI.
In tale messaggio  il Sommo pontefice ha ricordato i cristiani perseguitati  riferendosi in particolar modo a quelli che vivono in Iraq, ringraziando i governi che si adoperano per la promozione e la solidarietà umana.
  • Ribadisce  la stretta connessione tra libertà e rispetto: “nell’esercitare i propri diritti i singoli esseri umani e i gruppi sociali, in virtù della legge morale, sono tenuti ad avere riguardo tanto ai diritti altrui, quanto ai propri doveri verso gli altri e verso il bene comune”  suggerendo  il percorso dell’educazione religiosa “per abilitare le nuove generazioni a riconoscere nell’altro il proprio fratello e la propria sorella, con i quali camminare insieme e collaborare perché tutti si sentano membra vive di una stessa famiglia umana, dalla quale nessuno deve essere escluso. La famiglia, prima cellula della società umana, rimane l’ambito primario di formazione per relazioni armoniose a tutti i livelli di convivenza umana, nazionale e internazionale”. Delinea il senso della libertà religiosabene essenziale e diritto che ogni persona deve poter esercitare sia individualmente  che comunitariamente, capace di far emergere qualità e potenzialità della persona umana, in grado di cambiare e rendere migliore il mondo.
  • Evidenzia  gli ostacoli che ne inficiano l’esercizio: il fanatismo, il fondamentalismo, le pratiche contrarie alla dignità umana, il rinnegamento della storia e dei simboli religiosi..
  • Conferma la missione della Chiesa a sostegno del dialogo intercoffessionale e interreligioso citando la ricorrenza del 25° anniversario della Giornata mondiale di preghiera per la pace, convocata ad Assisi il 24 gennaio 1986 dal Venerabile Giovanni Paolo II.
  • Rivela che la pace è dono di Dio frutto “di un processo di purificazione ed elevazione culturale, morale e spirituale di ogni persona e popolo, nel quale la dignità umana è pienamente rispettata”.
  • Sollecita, soprattutto i giovani “a mettersi in ascolto della propria voce interiore, per trovare in Dio il riferimento stabile per la conquista di un’autentica libertà”.
  • Esorta “gli uomini e le donne di buona volontà a rinnovare l’impegno per la costruzione di un mondo dove tutti siano liberi di professare la propria religione o la propria fede, e di vivere il proprio amore per Dio con tutto il cuore, con tutta l’anima e con tutta la mente”
Vuoi sapere in quali paesi i cristiani sono perseguitati?
Vai su Avvenire o su Aiuto alla Chiesa che soffre


Anan J. LEWIS vergine consacrata di Bagdad, durante l'Assemblea speciale per il Medio Oriente del Sinodo dei Vescovi del 10 - 24 ottobre 2010, ha esposto la condizione dei cristiani cattolici in Iraq clicca su Radio Vaticana per leggere il suo intervento 

Inoltre comunichiamo che il 31 dicembre la Conferenza Episcopale italiana, Pax Christi e Caritas hanno promosso la 43ª marcia per la pace ad Ancona (città che ospiterà il 3-11 settembre 2011 il Congresso Eucaristico).
Mentre il 29 – 30 gennaio si celebrerà la Giornata internazionale di intercessione per la pace in Terra Santa: una preghiera 'no stop' attraverserà gli oceani e le nazioni, accompagnata da celebrazioni eucaristiche ed adorazioni in più di 400 città del pianeta, per chiedere la PACE.
Dal 25 gennaio 2011 su vari siti  tra cui Associazione Nazionale Papaboys, Apostolato "Giovani per la Vita", e Adunanza Eucaristica, troverete la lista delle città dove si potrà partecipare all'iniziativa per la Pace ed altre informazioni sull’evento con aggiornamenti, interviste, servizi fotografici e filmati. Sul sito http://www.prayrup.info/ troverete inoltre indicazioni circa la trasmissione in diretta televisiva della Preghiera Straordinaria di tutte le Chiese per la Riconciliazione, l’Unità e la Pace, a partire da Gerusalemme.

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