"Pensiamo a quel ritratto di Gesù raffigurato nel Duomo di Monreale ... ciascuno di noi è come una tessera di questo grande mosaico. Quindi tutti quanti dobbiamo capire qual è il nostro posto e aiutare gli altri a capire qual è il proprio, perché si formi l'unico volto del Cristo." Beato Giuseppe Puglisi - Palermo 15/09/1937 - 15/09/1993 Primo martire di mafia

XXIX DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO Anno C

Articolo scritto domenica, 17 ottobre 2010

XXIX DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO Anno C

Vangelo  Lc 18, 1-8
In quel tempo, Gesù diceva ai suoi discepoli una parabola sulla necessità di pregare sempre, senza stancarsi mai:
«In una città viveva un giudice, che non temeva Dio né aveva riguardo per alcuno. In quella città c’era anche una vedova, che andava da lui e gli diceva: “Fammi giustizia contro il mio avversario”.
Per un po’ di tempo egli non volle; ma poi disse tra sé: “Anche se non temo Dio e non ho riguardo per alcuno, dato che questa vedova mi dà tanto fastidio, le farò giustizia perché non venga continuamente a importunarmi”».
E il Signore soggiunse: «Ascoltate ciò che dice il giudice disonesto. E Dio non farà forse giustizia ai suoi eletti, che gridano giorno e notte verso di lui? Li farà forse aspettare a lungo? Io vi dico che farà loro giustizia prontamente. Ma il Figlio dell’uomo, quando verrà, troverà la fede sulla terra?».


Una vedova importuna e un giudice che non ha riguardo per nessuno, tante insistenze e finalmente la giustizia!
E Dio farà giustizia anche a noi! Mah… spesso non sembra che sia così, chiediamo ma non otteniamo!
Ma chiediamo con la stessa insistenza di quella vedova? O ci stanchiamo subito?
E ci rendiamo conto che Dio ci fa giustizia? O solo perché la giustizia non corrisponde alle nostre richieste, alla logica del mondo, lo consideriamo ingiusto?
“Ma il Figlio dell’uomo, quando verrà, troverà la fede sulla terra?” Abbiamo quella fede/fiducia in Lui che ci da la forza di “gridare giorno e notte verso di Lui” e che ci fa sforzare di comprendere quanto sia giusta la Sua volontà anche se non corrisponde alla nostra?
Preghiera non vuol dire solo chiedere, vuol dire ascoltare, accogliere, ringraziare e agire. Il tutto per Amore e Gloria di Dio!

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