Incontro Regionale delle vergini consacrate nelle Chiese di Sicilia 24 -25 aprile 2010

Il tema dell’incontro “ Ripartire insieme” ci è stato proposto e presentato in modo magistrale e profondo da Sua Eccellenza Mons. Pio Vittorio Vigo, delegato CESI per la vita consacrata. Collegandosi al tempo di Pasqua, come tempo in cui si riparte insieme, tempo di “energia vitale”, tempo di comunione, il Vescovo, ci ha esortate all’unità, sottolineando come nell’unità è verità. Secondo la parola di Gesù nel Vangelo di Giovanni 17,20-26 quando siamo uniti col Signore e tra noi siamo veri, nell’unità siamo credibili e rendiamo testimonianza della Verità del Vangelo, dell’amore di Cristo Sposo e Signore della nostra vita, uniti ed insieme nella Chiesa particolare, dove si è chiamati a vivere l’esperienza di Chiesa universale, facendo riferimento al proprio Vescovo.
Ripartire insieme per camminare insieme, avendo chiara la meta e chiaro il cammino. La meta è dimostrare con le scelte piccole e concrete di ogni giorno l’amore sponsale che ci lega a Cristo, vivendo ogni situazione, con la luce e la forza della fede, come atto di amore, attenzione premurosa alle Sue ispirazioni e ai Suoi desideri, e consolazione al Suo Cuore Divino. La sponsalità che ci viene richiesta è dono dello Spirito che ci solleva dalla realtà terrena che tende ad abbassare il nostro livello di ascolto e di generosa e gioiosa risposta, e ci fa gustare le realtà invisibili ed eterne.
Sollevarsi nella fede è "l’andatura" di Maria SS. nel suo viaggio verso Elisabetta.
Maria talmente immersa nel mistero della Resurrezione portando in sé Colui che tendeva a risalire verso il Cielo ci insegna la modalità del nostro cammino, lei che raggiunge la montagna “in fretta” ci fa pensare ad una leggerezza celeste, non ostacolata da inutili pesi, che la fa procedere con gioia, saltellando. L’esperienza pasquale e la gioia del cuore puro si esprimono nella fretta con cui la Santa Vergine raggiunge Elisabetta e nel suo saluto alla cugina che la riconosce Madre del Signore.
Andare dunque camminare speditamente, vivere questa dinamicità, trasmettendo con tutto il nostro essere il proprio Magnificat come testimonianza di gioia, di speranza e di fede, come espressione di pace, di pazienza, di accoglienza dei tempi di Dio, di fedeltà alla Sua chiamata.
Maria ricolma dello Spirito di Dio, avanza nel cammino offrendo il frutto dello Spirito ( Gal. 5,22 ) e oggi ci accompagna per rendere il nostro cammino sempre più chiaro e luminoso, capace di far trasparire l’amore a Cristo Sposo nella semplice e quotidiana testimonianza di un cuore grato, gioioso e riconoscente verso Colui che ci ha amato per primo.
Il Vescovo ha concluso indicando in sintesi le caratteristiche del nostro cammino che ci porterà a ripartire procedendo:
- in fretta
- offrendo il saluto carico di cordialità
- trasmettendo la realtà profonda che ci anima, cioè lo Spirito Santo
- comunicando la luce della fede
- cantando con la vita il Magnificat, cioè lasciandoci abitare dalla gratitudine e dalla gioia
Certamente la meta è chiara ed affascinante, il cammino è lungo ed impegnativo e per compierlo, con la materna intercessione di Maria Regina delle Vergini, ripercorreremo le tappe più significative che ci hanno guidato alla nostra consacrazione e andremo "Alle radici della nostra identità" soffermandoci ad approfondire tutta la bellezza e la ricchezza che si esprime nel Rito di Consacrazione.

Il Vescovo di Monreale Mons. Salvatore Di Cristina ci ha abbondantemente incoraggiato con la sua presenza e il suo ministero di Pastore e Padre, infatti è stato con noi Sabato per la celebrazione dei primi vespri e Domenica mattina per la celebrazione dell’Eucarestia offrendo a noi tutte l’occasione di meditare sul Buon e Bel Pastore. Abbiamo avuto inoltre con noi Don Giuseppe Salomone, delegato dell’Ordo Virginum di Monreale, nominato dal Vescovo di recente, il quale ha condiviso tutti i momenti del nostro convegno facendoci dono del suo carisma di Sacerdote e di esperto musico e cantore, davvero abbiamo lodato il Signore con l’arpa e con la cetra.
Alla fine del convegno abbiamo constatato, ancora una volta e con molta gratitudine, come il Signore ci colma della Sua presenza quando ci ritroviamo insieme, ci dà forza e gioia attraverso la comunione fraterna, ci sprona attraverso i Suoi Pastori e ci spinge verso un cammino di umile ed efficace testimonianza del "già e non ancora". Per tutto Gli rendiamo grazie, gloria e lode.
Anna Maria
vergine consacrata della diocesi di Monreale
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