"Pensiamo a quel ritratto di Gesù raffigurato nel Duomo di Monreale ... ciascuno di noi è come una tessera di questo grande mosaico. Quindi tutti quanti dobbiamo capire qual è il nostro posto e aiutare gli altri a capire qual è il proprio, perché si formi l'unico volto del Cristo." Beato Giuseppe Puglisi - Palermo 15/09/1937 - 15/09/1993 Primo martire di mafia

La cura pastorale da parte del Vescovo diocesano

Articolo scritto giovedì, 28 ottobre 2010
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10. La cura pastorale da parte del Vescovo diocesano 
Al Vescovo diocesano spetta l’ammissione alla consacrazione verginale(Prenotanda 5c). Pertanto, rientra nei suoi compiti il discernimento finale e la decisione circa l’ammissione alla consecratio, nonché dare orientamenti circa il cammino formativo e vigilare sulla loro attuazione. Tutto ciò pare non possa costituire oggetto di delega; tuttavia egli può avvalersi di una o più figure che lo aiutino nel consiglio e nell’esecuzione delle proprie decisioni ma sempre nel rispetto di una chiara distinzione di ruoli e di responsabilità. La figura del delegato nominato dal vescovo deve essere chiaramente distinta dal vicario  per la vita consacrata e da quella del direttore spirituale, che ciascuna consacrata sceglie liberamente. La funzione di delega si svolge entro i limiti stabiliti dall’incarico conferito, seguendo gli orientamenti pastorali del vescovo diocesano e comunque sempre nell’ambito del foro esterno sia nei riguardi delle singole candidate e/o consacrate che nel loro insieme. Nella promulgazione di una normativa diocesana l’Ordo virginum non può essere ricondotto alla categoria di persona giuridica, in quanto non è un gruppo di persone che promuove determinate attività volte a  perseguire un fine comune. Di conseguenza, approntare uno «statuto» significherebbe snaturare le caratteristiche proprie di questa vocazione. Il termine «Direttorio» sembrerebbe più appropriato. Il Direttorio dovrebbe delineare anche il ruolo di un eventuale Delegato o equipe formativa nominati dal Vescovo diocesano. In caso contrario, i compiti di questi dovrebbero comunque essere specificati nell’atto con il quale viene affidato l’incarico.
 

Per approfondimenti:

Pelvi V., Le vergini consacrate, Ed. San Paolo 2009
Bolchi E. L.,  La consacrazione nell’Ordo virginum. Forma di vita e disciplina canonica, Editrice Pontificia Università Gregoriana, Roma 2002 Consultabile nel sito web
: books.google.it
 

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