"Pensiamo a quel ritratto di Gesù raffigurato nel Duomo di Monreale ... ciascuno di noi è come una tessera di questo grande mosaico. Quindi tutti quanti dobbiamo capire qual è il nostro posto e aiutare gli altri a capire qual è il proprio, perché si formi l'unico volto del Cristo." Beato Giuseppe Puglisi - Palermo 15/09/1937 - 15/09/1993 Primo martire di mafia

Le sante, vergini consacrate, del mese di Aprile

 1 Aprile 304 Santa Irene di Tessalonica o di Salonicco
 2 Aprile 307  Santa Teodosia di Cesarea di Palestina  

12 Aprile 250 Santa Vissia 
19 Aprile 341 Santa Marta di Persia

23 Aprile sec. VI Santa Pusinna

Santa Pusinna  † 23 aprile sec. VI

Sorella di Lintrude, Emma, Oilde,  Francola, Liberia e Menechilde figlie del governatore Sigmaro e di Lintrude,  nate a Perthois nella zona di Champagne (Francia), Pusinna era la quarta. Tutte e sei sorelle furono istruite dal presbitero Eugenio e ricevettero il sacro velo da S. Alpino, vescovo di Châlon sur Marne. Dopo la consacrazione vissero inizialmente nella casa paterna, poi, alla morte di lui si ritirarono nella solitudine in un luogo destinatogli in eredità dal padre. Pusinna si trasferì a Binson villaggio sulla Somma in Piccardia nei pressi di Châlons-en-Champagne. Qui Pusinna visse vita solitaria meditando costantemente  i consigli e i precetti del Vangelo, osservando  le regole datele da presbitero Eugenio e dal vescovo Alpino e accogliendo la visita di diverse vergini che vollero emulare le sue eroiche virtù e a cui dava istruzioni per il cammino nella vita spirituale. Nonostante ebbe diverse compagne non si hanno notizie che queste conducessero vita comune. Dopo aver edificato il paese con la sua umiltà, dolcezza e carità Pusinna si ammalò e mandò a chiamare la sorella Lutrude che si affrettò ad assisterla spirando tra le braccia di lei. Fu sepolta nel suo eremo e dopo a sua morte compì molti miracoli. Nel 657 il podere con l’annesso eremo fu incorporato all’abbazia di Corbie fondata dalla regina S. Batilde. Nell’860, su iniziativa dell’abbadessa Haduwy, il corpo di Santa Pusinna fu traslato  presso l’abbazia di Herford in Vestfalia nella contea di Ravensperg (Germania). La presenza di queste reliquie accrebbero l’importanza dell’abbazia che in seguito fu dedicata alle sante Maria e Pusinna. Dopo la Riforma, nel 1533 si insediarono nell’abbazia le religiose luterane e dal 1649 al 1802 fu sotto la guida di badesse calviniste, di conseguenza la sua commemorazione non fu più celebrata. Attualmente una reliquia di Santa Pusinna si trova nella parrocchia di S. Giovanni Battista a Herford. 
Per quanto riguarda Lutrude ella visse ancora per diversi anni e anch’essa, come le altre sue sorelle, visse vita ritirata. Andò in pellegrinaggio a Roma procurandosi diverse reliquie che insieme a quelle ricevute ad Agaunum (Saint- Maurice in Svizzera) di S. Maurizio e dei suoi compagni  furono occasione per la costruzione, nel podere lasciatole in dono dal padre, di una  piccola chiesa e di una cella dove trascorse il resto dei suoi anni.  Alla sua morte avvenuta per la festa di San Maurizio (22 settembre) il corpo fu sepolto nel suo eremitaggio e in seguito traslato nell’864 presso l’abbazia di Corvey sur Weser (Corbie) in Piccardia. 

Nessun commento:

Posta un commento

Ti ringraziamo per il tuo intervento, ti invitiamo a firmarlo .... almeno il nome. Se inerente al tema, sarà pubblicato quanto prima. Avvertiamo che i commenti con links pubblicitari non verranno pubblicati.