L’Icona rappresenta uno dei momenti più
importanti della vita della Madonna, e
precisamente quello della dormizione e glorificazione della Beata Vergine
Maria.
Si tratta di una icona ecumenica in quanto“ … quest’opera
pone in felicissima sintesi mariologica Oriente e Occidente Cristiano, ancora
una volta uniti nell’Adorazione della SS. Trinità e nella lode dell’Avvocata
Nostra, sotto la cui protezione ha voluto porre i suoi discepoli “.1
L’Autore:
Giuseppe Tuzzolino è un maestro contemporaneo, Professore
presso la Scuola di Teologia di Base di Palermo. La sua carriera artistica parte
dal 2000,con una raccolta sui racconti della genesi che concretizza quella
passione per la pittura coltivata da sempre. Il suo stile riflette attraverso
la fusione delle due passioni, la teologia e la pittura, quell’inquietitudine
che scaturisce dal contatto con le problematiche del nostro tempo.
Lettura dell’Icona:
Possiamo suddividere la scena in due livelli che
rappresentano contemporaneamente la dormizione e la glorificazione della
Vergine. Vediamo infatti in basso la rappresentazione che rispetta la
tradizione secondo cui la dormizione è avvenuta alla presenza degli Apostoli che sono distribuiti ai lati del
letto su cui è distesa la Madonna, che si staglia su uno sfondo in cui è
rappresentato Gesù attorniato dalla gloria degli angeli sui quali risaltano le
parole: DORMITIO BEATA VIRGINIS MARIAE. Questo straordinario evento è citato
anche da Giovenale, patriarca di Gerusalemme nel 451.
Alle spalle della scena sottostante si ergono
palazzi e costruzioni che indicano come scenario la città di Gerusalemme. In
alto,su uno sfondo dorato che si eleva in cielo, oltre le nubi in cui sono
presenti a sinistra il sole e a destra la luna che collocano la scena fuori dal
tempo, troviamo l’esaltazione della Celeste Regina che è racchiusa in una
mandorla retta da quattro angeli. Più in alto, a coronamento,la seconda
scritta: EXALTATA EST AD CAELESTIA REGINA.
La dinamica ascendente della composizione accompagna
il fruitore in questo movimento di elevazione che conduce alla contemplazione mistica
della Beata Vergine Maria che sale al cielo in anima e corpo, preannunciandoci
la glorificazione che avverrà anche per il nostro corpo materiale ed inserendoci
in un futuro escatologico che avverrà alla fine dei tempi.
1Don Salvatore
Priola, “Un dono per il servizio”in:
Giuseppe Tuzzolino, L’icona ecumenica della dormizione e della glorificazione
della Beata Vergine Maria, p.3, Palermo, 2012.